Morfologie n°45 – L’ANGOLO DELL’AVVOCATO – IL FONDO UNICO DI INCLUSIONE PER PERSONE CON DISABILITÀ

Servizi e aiuti per i disabili sono previsti anche all’interno della Legge di Bilancio 2024. A partire dal 1° gennaio di quest’anno, saranno destinati 552 milioni di euro per il cosiddetto Fondo unico di inclusione per le persone con disabilità. Anche se Alessandra Locatelli, Ministro per la Disabilità ha richiesto e ottenuto un rifinanziamento rispetto a quello consentito in prima battuta, la somma messa a disposizione sembra essere comunque irrisoria rispetto alle prime versioni paventate in Manovra per gli aiuti per disabili. 

Ma cosa prevede questo Fondo? Il finanziamento è destinato a compiere determinati obiettivi, quali: il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni che convivono con una disabilità per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria; promozione e realizzazione di infrastrutture; inclusione lavorativa e sportiva; turismo accessibile; iniziative dedicate a chi soffre di autismo o disturbi del neuro-sviluppo; interventi che sottolineino il valore del caregiver familiare; promozione della piena ed effettiva inclusione sociale; iniziative e progetti nazionali che promuovano accessibilità e inclusione delle persone con disabilità. 

L’Autorità politica delegata per la disabilità indicherà come funzionerà l’approvvigionamento, tramite uno o più decreti adottati in collaborazione col MEF e con i Ministeri per le aree di competenza. A gestire i fondi saranno le Regioni. 

A partire dal 2025 sono previste attività di monitoraggio e gli enti territoriali che riceveranno i fondi dovranno procedere alla redazione di appositi resoconti da fornire agli enti di controllo. 

Questa novità rientra tra gli aiuti per le persone con disabilità, previsti per il 2024. In un elenco generale, è possibile racchiudere anche gli altri tipi di aiuto. 

Tra le novità 2024:

  • assegno di inclusione;
  • detrazione spese sanitarie;
  • assegno unico universale maggiorazione disabili;
  • borse di studio disabili escluse dal calcolo reddito;
  • incentivi allo sport per i disabili;
  • bonus assunzioni disabili;
  • aiuti extra per l’acquisto libri scolastici;
  • bonus grandi invalidi;
  • cambio di regole su fondi e riconoscimento disabilità.

Rimangono anche quest’anno aiuti, quali:

  • piano per non autosufficienza;
  • disability card;
  • permessi legge 104 e congedi straordinari;
  • prestazioni per gli invalidi civili;
  • aiuti per il collocamento dei disabili;

  • contributi genitori monoreddito o disoccupati figli disabili;
  • bonus assunzione lavoratori autistici;
  • iva ridotta per acquisto auto;
  • esenzione bollo;
  • bonus ausili sportivi disabili;
  • bonus barriere architettoniche.

Importante per orientarsi è sempre tenere a mente i riferimenti normativi a riguardo e quindi: la Legge di Bilancio 2023 in Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento Ordinario n. 43, in particolare gli allegati al Bilancio 2023; la Legge 9 aprile 1986, n. 97 – “Disposizioni per l’assoggettamento all’imposta sul valore aggiunto con aliquota ridotta dei veicoli adattati ad invalidi”; la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 – permessi legge 104; la Legge 68 del 1999 – Norme per il diritto al lavoro dei disabili; la risoluzione n.40/E del 7 luglio 2023 che ha riassunto la normativa ed esteso la stessa anche ai titolari di solo foglio rosa.