di Cristina Saja
Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sulla Disability Card europea, un documento che riconoscerà la condizione di disabilità in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea (UE), con annesse agevolazioni e benefici, oltre ai diritti di mobilità e parcheggio.
L’obiettivo sembra essere quello di semplificare la libera circolazione anche delle persone con disabilità e concedere l’accesso alle agevolazioni, all’esterno del proprio Paese di appartenenza, in tutta Europa. Il contrassegno quindi sarà una Card universale nell’Unione Europea.
L’accordo è stato raggiunto dalle istituzioni europee lo scorso 8 febbraio per consentire di accelerare l’iter del testo definitivo da votare prima della fine della Legislatura. Tuttavia, la Card non potrà essere operativa prima dei prossimi 4 anni. Questo è dovuto alle lungaggini dell’iter che prevedono, da questo punto in poi, l’approvazione formale del Consiglio dell’UE e del Parlamento europeo, seguita dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri avranno quindi 42 mesi di tempo per iniziare a fornire le carte, di cui 30 mesi per recepire la legislazione, cioè creare leggi nazionali che la rispettino. Da qui, la previsione di operatività della Card.
Ma cosa prevede la Disability Card europea? Per i soggiorni di breve durata, questa card offrirà la possibilità di accesso a condizioni speciali e trattamenti differenziati come accessi prioritari, tariffe ridotte, assistenza personale e guide per trasporti, eventi ricreativi, sportivi e culturali compresi i musei e servirà ad integrare la condizione di stabilità in ciascun Paese visitato.
Inoltre, questa tessera consentirà a tutte le persone che convivono con una disabilità ad avere gli stessi diritti di parcheggio in tutta l’UE con un modello comune. Il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) ha acconsentito che la Disability Card possa prevedere:
- l’inserimento dei servizi di trasporto (pur con delle eccezioni);
- le disposizioni per l’accesso al sostegno, quando si partecipa ai programmi di mobilità dell’UE;
- il rilascio e il rinnovo gratuiti della carta europea di disabilità;
- la creazione di un sito web dell’UE e siti web nazionali con informazioni sulla carta;
- misure di sicurezza per proteggere la privacy dei titolari di carta;
- la possibilità, per gli Stati membri, di decidere l’estensione dell’uso della carta a soggiorni più lunghi.
Come stabilito anche dal Ministro per le Disabilità italiano, possono fare richiesta e ottenere la Disability Card, tramite procedura online, coloro che sono considerati: invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o maggiore del 67%; invalidi civili minorenni; i cittadini con indennità di accompagnamento; i cittadini con certificazione ai sensi della Legge 104/1992, Art 3 comma 3; i ciechi civili; i sordi civili; gli invalidi e inabili ai sensi della Legge 222/1984; gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata pari o maggiore del 35%; gli invalidi sul lavoro o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica; gli inabili alle mansioni (ai sensi della Legge 379/1955, del DPR 73/92 e del DPR 171/2011) e inabili (ai sensi della Legge 274/1991, art. 13 e Legge 335/1995, art. 2); i cittadini titolari di Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
La Disability Card sarà strutturata così da presentarsi con una fotografia, formato fototessera, del titolare; nome, cognome, data di nascita del titolare; numero seriale e data di scadenza del documento; un’apposita indicazione nei casi in cui il titolare necessiti di accompagnatore o di un maggiore sostegno; un QR Code contenente unicamente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità e quindi alla validità della Card; la scritta “EU Disability Card” in Braille.