Morfologie n.43 – RICERCA INTERNAZIONALE – LA MADRE DI TUTTE LE RICERCHE SUL LUPUS

Ai blocchi di partenza il più grande studio scientifico sul lupus mai realizzato. Coinvolgerà 3.500 pazienti

 

Si chiama Lupus Landmark Study, è organizzato da Lupus Research Alliance e dalla sua affiliata Lupus Therapeutics e sarà il più grande studio prospettico sul lupus mai realizzato, sotto forma di un nuovo registro pazienti. Lo studio arruolerà circa 3.500 pazienti nell’arco dei prossimi 5 anni e sarà un componente chiave di Lupus Nexus, un registro collaborativo paziente-centrico, ma anche un ‘biorepository’ e portale di dati. Obiettivo dell’iniziativa quello di ottimizzare e velocizzare la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie per il lupus “attraverso una possibilità di condivisione di informazioni che non ha precedenti”. “Siamo orgogliosi di lanciare il Lupus Landmark Study, che rappresenta la prima fase di Lupus Nexus – ha commentato Teodora Staeva, vicepresidente e direttore scientifico di LRA –. Si tratta di una pietra miliare per la comunità del lupus oltre che un’opportunità di favorire una vera svolta nella comprensione dei meccanismi e nel trattamento del lupus. Siamo davvero grati a tutti i nostri partner che hanno possibilità di arrivare a questi; tra questi un ringraziamento particolare alle persone affette da lupus, ai medici, ai ricercatori, all’industria, alle istituzioni e agli enti non profit”.

L’arruolamento dei pazienti inizierà a fine anno e proseguirà all’inizio del prossimo anno; i partecipanti allo studio saranno seguiti per 5 anni. Il Lupus Nexus diventerà una fonte di dati clinici accuratamente raccolti dai pazienti, di campioni biologici; tutto ciò faciliterà la collaborazione globale della comunità di ricerca sul lupus, l’innovazione e un approccio di medicina di precisione nei confronti del lupus.

“La nostra speranza – commenta il professor S. Sam Lim, coordinatore del Lupus Landmark Study, professore di medicina alla Emory University e direttore della reumatologia presso il Grady Memorial Hospital di Atlanta (USA) – è che attraverso il Lupus Landmark Study e il Lupus Nexus avremo a disposizione non solo dati migliori, ma che questo ci consenta di collaborare tutti insieme alla ricerca di nuovi trattamenti che rendano possibile un approccio più personalizzato alla terapia delle persone con lupus”.

Il lupus è una complessa malattia autoimmune che interessa milioni di persone nel mondo; 9 su 10 di chi ne è affetto, è una donna. La malattia esordisce soprattutto nel pieno dell’età fertile, tra i 15 e i 45 anni. Nel lupus, il sistema immunitario, normalmente deputato a proteggerci dalle infezioni, crea degli anticorpi che vanno ad attaccare varie parti del corpo, compresi i reni, il cervello, il cuore, i polmoni, il sangue, la pelle e le articolazioni.

 

di Maria Rita Montebelli