Cosa provano i pazienti “sospesi”? Partecipa alla ricerca sull’attesa prolungata di un intervento chirurgico
Raccogliere le testimonianze personali dei pazienti il cui intervento di protesi ortopedica è stato rimandato a causa dell’emergenza da Covid-19: questo è l’obiettivo del nuovo studio “Percezione dell’attesa e della situazione di incertezza nei pazienti il cui intervento di artroprotesi è stato rimandato (anche volontariamente) in relazione all’emergenza Covid-19”, svolto dal Registro Italiano ArtroProtesi (RIAP)* in collaborazione con l’APMARR.
Ti invitiamo a partecipare allo studio se tu o un tuo familiare sei maggiorenne e autosufficiente e ti sei è trovato in una di queste situazioni:
- Nel 2020, il tuo intervento di protesi ortopedica è stato rimandato a data da destinarsi e sei stato operato dopo un’attesa molto più lunga del previsto
- Sei tuttora in attesa di intervento di protesi ortopedica perché dopo l’emergenza Covid-19 le liste di attesa nel tuo ospedale sono state prolungate
- Hai deciso di rimandare l’intervento di protesi programmato fino alla fine dell’emergenza Covid-19, o fino alla tua avvenuta vaccinazione.
In caso fossi interessata/o, ed in possesso dei requisiti di cui sopra, basterà scriverci all’indirizzo INFO@APMARR.IT entro il 12 agosto fornendo il recapito telefonico a cui desideri essere contattata/o per svolgere l’intervista, nonché il consenso al trattamento dei dati, seguendo le indicazioni contenute nelle Informazioni al paziente, visionabili al documento allegato. Ti preghiamo di indicare in quale fascia oraria e in quali giorni preferisci che la ricercatrice dell’ISS*** ti chiami.
Il trattamento di tali dati avverrà, per le finalità descritte, nel pieno rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, secondo quanto riportato nelle Informazioni al paziente.
La tua partecipazione è molto importante! Partecipando a questa ricerca contribuirai a migliorare la qualità delle cure e la tutela di pazienti.
* Il RIAP è una linea di attività del Registro Italiano delle Protesi Impiantabili (RIPI), coordinato dall’Istituto superiore di sanità e realizzato grazie al contributo assicurato dal Ministero della Salute.
**L’intervista sarà condotta nel rispetto della privacy e del tuo anonimato. Nessun tuo dato personale sensibile, né nome né cognome verrà trasmesso a persone esterne all’APMARR. L’intervistatrice saprà esclusivamente che sta contattando una paziente o un paziente segnalata/o da noi, all’interno di una specifica fascia di età, che è stata/o operata/o dopo un’attesa prolungata oppure è adesso o è in attesa volontaria di un intervento. Il tuo numero di telefono, a fine intervista, verrà cancellato e le informazioni da te fornite verranno memorizzate in forma anonima.
*** La dott.ssa Iuliia Urakcheeva appartiene al corso di dottorato in Scienze di comunicazione di Sapienza Università di Roma e sta svolgendo la sua ricerca di dottorato presso il RIPI.
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