Protagonisti la nostra presidente Antonella Celano e alcuni volontari dell’Associazione

3 dicembre 2020 – Giornata mondiale delle persone con disabilità

Istituita dalle Nazioni Unite, si celebra oggi la #giornatamondialedellepersonecondisabilità. Le parole sono importanti: l’enfasi della giornata di oggi va su “persone” – la giornata ha l’obiettivo di sviluppare consapevolezza sulle sfide che le persone affrontano nella vita di tutti i giorni. Come funamboli che sfidano i limiti imposti, un passo dietro l’altro sulla corda tesa dell’esistenza quotidiana, le persone con disabilità diventano padroni di un’arte della vita vissuta ai limiti del possibile, volendola tenere in pugno e viverla nella sua interezza.

Prove fisiche e metaforiche- che quest’anno si sono complicate con l’aggiunta della pandemia da Covid-19- che attengono all’accessibilità di spazio, lavoro, socialità e il cui ambiente naturale è la città, il luogo dove tutto ciò deve poter accadere senza barriere per nessuno.

La disabilità è una storia individuale in cui la corporeità sta alla confluenza di esperienze e orizzonti di aspettative rispetto alla vita e al mondo in cui accade. Qualunque politica pubblica – e quindi ogni strategia di comunicazione efficace- che voglia affrontare la questione dovrà necessariamente fare i conti con il fatto che la disabilità, così come l’esperienza di malattia, è un testo narrativo collettivo che va decostruito per essere compreso, trattato con rispetto, maneggiato con cura. “Handle with care” sta scritto sulle confezioni di cose belle e preziose come i bicchieri di cristallo, che sono fragili.

La fragilità è una caratteristica che non di rado si associa a cose preziose, nelle quali a delicatezza con cui vanno toccate fa tutt’uno con la cura, il rispetto, l’ammirazione per quel delicato equilibrio che le rende care e belle. C’è una canzone di Sting che parla di come tutti noi umani si sia fragili. L’abbiamo letta insieme – e insieme cliccando il link di seguito potrete ascoltare le parole in italiano e la canzone in un‘esecuzione speciale – speciale come ogni donna e ogni uomo deve potersi sentire ogni giorno, padroni di abilità funamboliche per destreggiarsi nei complessi equilibri che la vita richiede a tutti noi.