Morfologie n°45 – DIAGNOSI PRECOCE – QUANDO LA PSORIASI SI TRASFORMA IN ARTRITE

Lesioni cutanee e dolori articolari possono essere due volti della stessa malattia, la psoriasi. Un paziente portatore delle placche cutanee tipiche della psoriasi, alla comparsa di dolori articolari dovrebbe subito allertare il medico perché potrebbero essere le prime avvisaglie dell’artrite psoriasica, malattia infiammatoria cronica ancora poco conosciuta e mal diagnosticata, nonostante coinvolga 300 mila italiani.
Sul sito www.vicinidipelle.it, un test online aiuta a riconoscerla.

Possono passare fino a sette anni prima di arrivare alla diagnosi di artrite psoriasica, una patologia che interessa circa una persona su tre di quelle con psoriasi, in pratica oltre 300mila italiani. 

La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica autoimmune che può manifestarsi con alterazioni cutanee e problemi alle articolazioni. Se la malattia non viene diagnosticata e gestita tempestivamente, le persone colpite possono andare incontro a conseguenze importanti e permanenti. Come visto, la latenza diagnostica può essere davvero importante e ritardare dunque di molti anni l’inizio di un trattamento. Ma adesso un test online, validato da specialisti con il supporto non condizionato di AbbVie, fruibile sul sito www.vicinidipelle.it, aiuta le persone a riconoscere e a identificare i primi segni e sintomi.

 

L’artrite psoriasica è un’artrite infiammatoria, caratterizzata cioè da infiammazione delle articolazioni, rigidità, affaticamento e forti dolori. Interessa in genere persone ancora nel pieno della propria vita sociale e lavorativa. “La malattia è causata da un’alterazione della risposta immunitaria – spiega Stefano Piaserico, Professore Associato di Dermatologia, Dipartimento di Medicina-DIMED dell’Università di Padova – che provoca uno stato infiammatorio cronico, come quello alla base della psoriasi ma che può essere molto invalidante per il dolore articolare che provoca.” L’esordio della psoriasi può avvenire prima a livello della cute e, solo successivamente, andare ad interessare le articolazioni; in altri casi la malattia può manifestarsi prima a livello articolare e solo in seguito dar luogo alle manifestazioni cutanee tipiche della psoriasi come le placche. “Le persone con una storia di psoriasi – afferma il professor Piaserico – non dovrebbero dunque mai sottovalutare la comparsa di dolori articolari o tendinei di una certa durata, poiché questa è una patologia che se non viene diagnosticata e trattata precocemente, rischia di compromettere seriamente la qualità di vita.”

L’artrite psoriasica può infatti determinare lesioni ossee, a livello delle articolazioni, anche in fase precoce. Nel 47% dei pazienti l’erosione dell’osso compare entro i primi due anni dall’insorgenza dei sintomi. Dermatologo e reumatologo hanno dunque un ruolo fondamentale nel percorso diagnostico del paziente e nella scelta del trattamento, visto che con le terapie attualmente a disposizione è possibile non solo controllare i sintomi, agendo agire rapidamente sul dolore e l’infiammazione, ma anche prevenire i danni permanenti alle articolazioni.

“La diagnosi di artrite psoriasica non è sempre facile – ammette Roberta Ramonda, Professore Associato di Reumatologia, Dipartimento di Medicina-DIMED dell’Università di Padova –. La malattia ha un esordio lento e le manifestazioni cliniche possono essere molto diverse da persona a persona e essere facilmente confuse con i sintomi di altre forme di artrite. Si tratta di una malattia dalle molteplici sfaccettature; i pazienti possono avere una serie manifestazionqi, oltre al dolore, come tumefazione delle articolazioni periferiche e dolore dello scheletro assiale, ma anche dolore ai tendini e alle sedi di inserzione tendinea (le cosiddette entesiti), gonfiore di un intero dito del piede o della mano (‘dito a salsicciotto’), psoriasi ungueale o in altre sedi. La diagnosi precoce – prosegue la specialista – è dunque fondamentale per contrastare i gravi danni articolari che possono avere un impatto invalidante. Questa finestra temporale può essere molto limitata e il ritardo diagnostico può comportare un maggior danno delle strutture ossee prossime alle articolazioni. Oggi i medici hanno a disposizione terapie efficaci, in grado di indurre il controllo della malattia e l’eventuale remissione in una elevata percentuale di casi, a condizione però che vengano iniziate tempestivamente; per questo è determinante la diagnosi precoce e il rivolgersi per tempo allo specialista reumatologo.”

A rendere più complessa la diagnosi, c’è il fatto che al momento non si dispone di un test diagnostico specifico per l’artrite psoriasica. Esistono tuttavia degli strumenti di screening che aiutano a identificare segni e sintomi della malattia. Sul sito ‘Vicini di Pelle’ è disponibile un questionario di screening validato 5 da esperti, che può facilitare la diagnosi di artrite psoriasica nei pazienti con psoriasi. Il questionario si basa su 5 semplici domande che indagano il disagio provocato da articolazioni gonfie e/o dolenti e valutano la presenza di eventuali alterazioni ungueali. Il test ha una sensibilità del 97% ed una specificità del 79%. 

 

 

“Questa malattia – ricorda Antonella Celano, Presidente Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMARR) – compromette la qualità di vita a causa dei forti dolori, delle limitazioni nei movimenti e dell’importante coinvolgimento psicologico dovuto soprattutto all’interessamento dermatologico, ben visibile, della malattia. Spesso, le persone con psoriasi che cominciano ad avere dolore, rigidità o gonfiore alle articolazioni non pensano che questi sintomi possano essere i primi segnali di una malattia reumatica cronica. Dovrebbero invece fare subito questo test di screening e parlarne con il proprio medico, che poi farà da ponte con il reumatologo. Solo con un’informazione adeguata e ricorrendo in tempi brevi allo specialista giusto, nell’ambito di un approccio completo e multidisciplinare che veda lavorare fianco a fianco dermatologi e reumatologi, sarà possibile arrivare a una diagnosi precoce e ad un approccio terapeutico personalizzato.”

Il progetto ‘Vicini di Pelle’, oltre a mettere a disposizione il questionario sul sito www.vicinidipelle.it, consente di trovare il centro reumatologico di riferimento più vicino al domicilio del paziente, consultando la pagina ‘trova il centro’ nella sezione ‘artrite psoriasica’.

 

L’artrite psoriasica

L’Artrite Psoriasica è una malattia infiammatoria cronica, eterogenea e potenzialmente invalidante il cui trattamento richiede un approccio multidisciplinare. Può manifestarsi in qualsiasi periodo della vita ma più comunemente tra i 30-50 anni di età, con la stessa incidenza tra uomini e donne. È una malattia infiammatoria cronica e autoimmune dovuta a un malfunzionamento del sistema immunitario; è una forma di artrite infiammatoria cronica sieronegativa (cioè negativa per il fattore reumatoide) in cui il sistema immunitario attacca le cellule della cute e delle articolazioni. 

Il controllo di malattia e il raggiungimento della remissione clinica dipendono ampiamente dalla tempestività della diagnosi, per poter intervenire con il trattamento corretto al fine di controllare i sintomi, prevenire i danni alle articolazioni ed evitare che la malattia diventi invalidante.

L’ecografia e la risonanza magnetica rappresentano le metodiche d’elezione per la diagnosi di artrite psoriasica.

 

Il test per aiutare a identificare segni e sintomi

Il questionario è costituito da 5 semplici domande che indagano sul probabile disagio provocato da articolazioni gonfie e/o dolenti, e valutano la presenza di possibili alterazioni ungueali. Un punteggio totale, uguale o superiore a 3 indica che, probabilmente, è presente artrite psoriasica.

l Hai mai riscontrato gonfiore ad una o più articolazioni?      SI   NO

l Un medico ti ha mai detto che potresti avere l’artrite?      SI   NO

l Le unghie delle tue mani o dei tuoi piedi presentano piccoli fori o cavità superficiali?      SI   NO

l Hai mai avuto dolore al tallone?      SI   NO

l Ti è mai capitato di avere un dito delle mani o dei piedi gonfio e dolente senza un motivo apparente?      SI   NO