REUMAstories, Jessica racconta la sua storia con la spondilite anchilosante

Ciao,

Sono Jessica, ho 25 anni, sono una studentessa di Giurisprudenza a Roma e soffro di spondilite anchilosante.

Ho avuto la mia diagnosi “solo” 7 mesi fa, dopo dieci anni di dolori e visite. I miei genitori si attivarono molto presto, non appena iniziarono a notare i dolori articolari e i sintomi intestinali: mio padre era malato di Crohn, Spondilite anchilosante e pancreatite autoimmune, quindi erano preoccupati avessi “ereditato” qualcosa in più del suo naso all’insù.

Avevano ragione e, finalmente, a luglio 2020 ho avuto la mia diagnosi: il dolore che provavo da dieci anni aveva finalmente un nome e poteva essere curato. Mio padre, purtroppo, non ha potuto accompagnarmi oltre nel percorso, perché ad aprile 2020, a 51 anni, è venuto a mancare.

Ho deciso di non lasciarmi mai abbattere, perché lui non lo ha mai fatto e non avrebbe voluto che mi abbandonassi alla malattia, quindi cerco sempre di trovare quello spiraglio positivo, fra tutte le difficoltà, che mi permetta di alzarmi dal letto la mattina e affrontare la giornata, nonostante i dolori e le difficoltà.

Ora sto aspettando di ricevere una nuova cura, perché il methotrexate non ha avuto gli effetti desiderati, ma ho piena fiducia nel mio reumatologo e sono certa troverà qualcosa che mi faccia passare il dolore e mandi la malattia in remissione.

Un saluto a tutti!

Jessica

REUMAstories-Jessica.pdf