Sanità24 nell’articolo L’appello dei pazienti cronici: «Sì a una gestione efficace del Covid ma non a nostro danno», pubblicato il 5 novembre, riporta l’intervento di Antonella Celano , presidente APMARR, sulla tutela del diritto alla salute dei pazienti cronici durante l’emergenza Covid-19.
«Con l’emergenza Covid-19 per noi pazienti cronici non cessano né rallentano le sofferenze fisiche e psicologiche, le necessità di cure, controlli e contatto con i medici specialisti e neppure diminuiscono le necessità di accedere a una tutela della salute che non può essere sospesa. E tanto meno può esserlo di nuovo. Dopo il lockdown le liste d’attesa, già straziate da un carico di accumuli, sono state ulteriormente gonfiate dal flusso dei rinvii. In una ricerca condotta dall’Osservatorio Apmarr in collaborazione con l’istituto di ricerca WeResearch è emerso come più di 4 persone su 10 mettano in relazione il periodo dell’emergenza con il peggioramento della propria condizione di salute. Come pazienti a tempo indeterminato abbiamo assoluto bisogno che le Istituzioni e il Ssn versino per noi i loro indispensabili contributi di cura e di certezza della cura, in assenza dei quali saremmo inevitabilmente condannati a veder peggiorare la nostra condizione di vita»- Antonella Celano
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