Position Paper del Collegio dei Reumatologi Italiani sulla vaccinazione anti herpes zoster

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) ha elaborato un Position Paper sulla vaccinazione anti herpes zoster (HZ).

Il rischio di HZ nei pazienti con patologie autoimmuni come artrite reumatoide (RA) e artrite psoriasica (PsA), è generalmente più alto di 1,5-2 volte rispetto alla popolazione generale. La copertura vaccinale contro l’HZ nei pazienti con RA e PsA si sono dimostrati subottimali con tassi <10% riportati in diversi studi. Una delle ragioni principali della mancata vaccinazione è verosimilmente la mancanza di precise indicazioni da parte degli operatori sanitari. La bassa copertura vaccinale suggerirebbe anche una mancanza di consapevolezza del rischio di HZ nei pazienti con patologie autoimmuni come artrite reumatoide (RA) e artrite psoriasica (PsA).

Di seguito i punti chiave emersi dal documento elaborato dalla Commissione CReI per le vaccinazioni:

La decisione di vaccinarsi deve essere individualizzata e deve essere correttamente spiegata al paziente illustrandone rischi e benefici, in modo da fornire una base per un processo decisionale condiviso tra reumatologo e paziente.

• Tenendo conto di quanto riportato per tutte le altre vaccinazioni raccomandiamo in maniera condizionata che il vaccino RZV sia somministrato durante la quiescenza della malattia, se possibile

• In tutti i pazienti reumatologici dovrebbe preferibilmente essere presa in considerazione la vaccinazione contro l’HZ prima di iniziare i farmaci tsDMARD o bDMARD in particolare Rituximab.

• Non parrebbe necessario sospendere la dose di b o tsDMARDS prima di intraprendere la vaccinazione con RZV ma sono necessari ulteriori dati.

• In considerazione dell’effetto depletivo sui linfociti B si raccomanda, in via condizionale, di somministrare il vaccino RVZ un mese prima dell’inizio del rituximab, se possibile. Per i pazienti in trattamento con rituximab, il vaccino deve essere somministrato almeno 6 mesi dopo l’ultima dose e/o 4 settimane prima della dose successiva di rituximab.

• Nei pazienti che assumono una dose giornaliera di prednisone o equivalenti sia ≤ 10 mg che > 10 mg e < 20 mg si può procedere con la vaccinazione

• Se la dose giornaliera di prednisone è ≥ 20 mg sarebbe preferibile procrastinare la vaccinazione almeno 30 giorni dopo che il dosaggio è stato ridotto a < 20 mg al di.

• Indipendentemente da un pregresso episodio di HZ sarebbe utile somministrare le due dosi di vaccino RZV a distanza di 2-6 mesi a tutti i pazienti AIIRD in procinto di iniziare una terapia immunosoppressiva o già in terapia con età > 18 anni.

POSITION-PAPER-VACCINAZIONE-HERPES_2022.pdf