Intervista esclusiva a Stephane Rabuffi, Consigliere Delegato e Direttore Generale di ADR Assistance
L’esperienza del viaggio per chi soffre di disabilità può rappresentare ancora un impedimento alla libertà degli spostamenti. È per questo che Morfologie è andata ad intervistare Stephane Rabuffi, consigliere delegato e direttore generale di ADR Assistance, la società del Gruppo Aeroporti di Roma, nata per adempiere al Regolamento CE n.1107/2006 che definisce le norme per l’assistenza a terra dei passeggeri con ridotta mobilità negli aeroporti dei Paesi dell’Unione Europea.
di Cristina Saja
Il diritto a viaggiare in sicurezza, tutelati e senza rinunciare ai propri comfort è un must per tutte le persone che convivono con una disabilità hanno diritto, una condizione essenziale per godere a pieno la propria vita. Anche attraverso un viaggio, sia esso per piacere o per lavoro.
Il viaggio in aereo, che consente di coprire lunghe distanze in poco tempo, può presentare per una persona con ridotta mobilità una serie di insidie. Ma le persone sanno davvero quali sono i propri diritti?
Dottor Rabuffi quali sono i servizi che ADR mette a disposizione?
“ADR Assistance eroga il servizio di assistenza a terra ai passeggeri con disabilità o con ridotta mobilità negli scali di Fiumicino e Ciampino (entrambi a Roma) con l’obiettivo di rendere la loro esperienza aeroportuale il più confortevole possibile – afferma Stephane Rabuffi –. Sotto il profilo operativo, l’attività di assistenza si svolge all’interno del sedime aeroportuale, che comprende i terminal, le aree di parcheggio limitrofe al terminal ed il piazzale aeromobili. All’interno di queste aree, il servizio viene attivato attraverso specifici punti di contatto (banchi check-in, totem esterni, ecc). L’assistenza riguarda ogni fase del processo di viaggio del passeggero all’interno dell’area aeroportuale, accogliendo coloro che originano il loro viaggio da uno degli scali gestiti (definiti come passeggeri originanti), i passeggeri che hanno come destinazione finale uno degli scali gestiti (terminanti) oppure quelli che utilizzano lo scalo di Fiumicino come connessione tra due destinazioni diverse (in transito)”.
L’assistenza è sempre completa e gratuita, ma “nel rispetto della volontà di autonomia del passeggero che, all’occorrenza, può anche decidere di essere assistito solamente in una fase specifica della sua permanenza in aeroporto”, precisa il direttore generale che, rispetto alla variazione del servizio in base al grado di disabilità del viaggiatore, aggiunge: “Le modalità con le quali il servizio viene erogato sono modulate considerando l’impatto funzionale della disabilità o della condizione di ridotta mobilità. In questo senso, i servizi si rivolgono a:
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persone che necessitano di assistenza negli spostamenti principali in aeroporto in grado di percorrere brevi distanze, salire e scendere le scale e muoversi a bordo dell’aeromobile in autonomia;
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persone che necessitano di assistenza negli spostamenti principali in aeroporto e nel salire e scendere le scale dell’aeromobile per percorrere brevi distanze e muoversi a bordo in autonomia;
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persone con disabilità fisica che necessitano di assistenza negli spostamenti in aeroporto e fino al posto assegnato a bordo dell’aeromobile e viceversa;
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persone con disabilità uditiva, per i quali può essere necessaria assistenza nell’orientamento;
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persone ipovedenti o non vedenti ai quali si offre supporto nell’orientamento durante l’intera permanenza in aeroporto fino al posto assegnato a bordo e viceversa;
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persone con disabilità cognitive o comportamentali che vengono accompagnate durante l’intera permanenza in aeroporto”.
La collaborazione, però, sembra essere davvero la base per riuscire a rompere tabù e pregiudizi e non sono sempre e solo i viaggiatori con disabilità a fare delle raccomandazioni, ma anche ADR Assistance raccomanda tutti i passeggeri che ritengono di aver necessità di assistenza, di segnalare l’esigenza già al momento dell’acquisto del biglietto aereo (come previsto dal Regolamento UE 1107/06), tramite compagnia aerea, agenzia di viaggi o tour operator o comunque entro le 48 ore prima della partenza. “In questo modo – spiega Rabuffi – sarà possibile prenotare il servizio dedicato, riducendo al minimo i tempi di attesa. Tuttavia, qualora il passeggero non riuscisse a prenotare, sarà sempre possibile richiedere l’assistenza direttamente in aeroporto”.
Quali sono i punti di forza di ADR Assistance?
In linea con gli elevati standard di qualità, che hanno consentito a Fiumicino di diventare il primo e unico aeroporto in Italia con un rating Skytrax di 5 stelle (è una classifica di qualità degli aeroporti, valutati da 1 a 5 stelle, in ordine crescente di qualità) – vale la pena ricordare che sono solo due gli aeroporti in Europa che possono vantare questa eccellenza –, ADR Assistance “impiega personale professionalmente qualificato e costantemente aggiornato – ricorda il direttore Rabuffi – in tutte le operazioni di assistenza richiesta dai passeggeri con disabilità o ridotta mobilità. Tutto il nostro personale è formato per assisterli attraverso l’apprendimento di nozioni di fisiologia, utili nel garantire un giusto approccio nelle fasi di sollevamento della persona, e delle tecniche specifiche di funzionamento delle sedie a rotelle. Alcuni operatori sanno comunicare anche con il linguaggio dei segni. Sono inoltre continui l’aggiornamento e l’acquisizione di strumenti volti ad agevolare e migliorare il servizio di assistenza e rendere confortevole e piacevole il periodo di permanenza nei nostri Scali”.
Ma il turismo è davvero accessibile nel nostro Paese? Cosa servirebbe per rendere più semplici le pratiche da viaggio?
“Sicuramente negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico ha reso più accessibile il nostro Paese – afferma Rabuffi –. I passeggeri che acquistano il biglietto in autonomia attraverso il sito internet della compagnia aerea dovrebbero avere facilmente visibile l’opzione di assistenza e un link immediato per ricevere tutte le informazioni necessarie. Per le agenzie o le biglietterie che forniscono il servizio di vendita, è necessaria un’adeguata formazione per poter riconoscere le esigenze del passeggero che necessita di assistenza e indirizzare al meglio le richieste di assistenza”. l
Se si è una persona con disabilità, le pratiche da compiere prima di intraprendere un viaggio sono disponibili al link https://www.adrassistance.it/richiedere-l-assistenza, tramite il quale è possibile richiedere anche informazioni aggiuntive, compilando l’apposito modulo.
Foto: Stephane Rabuffi – Consigliere Delegato e Direttore Generale di ADR Assistance