Morfologie n.41 – EDITORALE – BUON LAVORO A TUTTI I NEOELETTI. VI VOGLIAMO ACCANTO AI PAZIENTI!

Da quasi 40 anni Apmarr si occupa di sostenere e assistere le persone con malattie reumatologiche (patologie infiammatorie croniche) e rare (sclerodermia, febbri periodiche, malattie autoinfiammatorie), patologie che, se non diagnosticate e trattate in modo tempestivo, sono in grado di cambiare per sempre la vita di una persona. Voglio dunque trasmettere il nostro appello ai politici neoeletti per la XIX legislatura. Pochi punti, ma fondamentali per le persone che ogni giorno convivono con queste malattie. Viviamo in una nazione con un servizio sanitario di qualità e gratuito per tutti. Ma ancora oggi assistiamo alla triste consuetudine dei viaggi della speranza verso sedi sanitarie, in Italia e all’estero, con strutture all’avanguardia, da parte di pazienti provenienti da Regioni che, pur vantando professionalità di alto livello, purtroppo mancano di infrastrutture, fondi e organizzazione. Un altro nodo riguarda la carenza di specialisti e per questo chiediamo che vengano aumentati i posti di specializzazione.

Chi convive con una patologia cronica, soprattutto se invalidante, ha enormi difficoltà a trovare e a mantenere un lavoro, e l’assegno mensile dell’INPS copre solo una parte delle spese affrontate; chiediamo dunque un impegno ad aumentare le provvidenze economiche e a facilitare l’iter per il riconoscimento dell’invalidità (da tempo chiediamo che nelle commissioni di valutazione venga inserito il Reumatologo). Chiediamo inoltre che venga accelerata la trasformazione digitale del Paese in ambito sanitario, in applicazione di quanto previsto dal PNRR. Infine, esiste un piano nazionale per l’abbattimento delle liste d’attesa, purtroppo però disatteso e, come già ricordato, la diagnosi precoce cambia radicalmente il futuro delle persone con malattie reumatiche e rare e i conseguenti costi sociali delle stesse. Rendiamolo dunque operativo e al più presto. Buon lavoro a tutti.