Morfologie n.37 – IL CORAGGIO DI FARE UNA SCELTA LIBERA di Antonella Celano

Carissimi amici, il Coronavirus ha sancito l’inizio di un periodo di cambiamento epocale. È cambiato tutto e, di conseguenza, siamo cambiati anche noi. Abbiamo dovuto rivedere il nostro modo di concepire la libertà e la nostra tradizionale socialità è svanita nel nulla, perché abbiamo perso la discrezionalità di movimento. Mi sembra passato tanto tempo da quando io associavo il concetto alla disabilità, alla mia disabilità, alle difficoltà che incontravo per le barriere architettoniche.

La pandemia invece ha imposto a tutti di osservare delle restrizioni per arginare le conseguenze del COVID-19… Addio libertà! Ma quanto è relativo il concetto dell’essere liberi? Ci avete mai riflettuto? Ricordo che quando iniziarono le limitazioni, in tanti speravano nell’arrivo di una panacea che potesse arginare l’infezione, cioè del vaccino. Oggi che i vaccini sono disponibili, vi chiedo dunque di fare un esercizio di libertà. Tra i tanti obblighi che ci hanno imposto, la scelta di vaccinarci è a nostra discrezione. Provate a pensare alla libertà come a qualcosa di universale, a pensare che si può essere liberi fino a che non si lede la libertà altrui.

Vaccinarsi significa proteggere noi stessi e le persone più fragili di noi. Prima di scegliere se farvi vaccinare o no, informatevi, riprendetevi parte della libertà perduta, fate una scelta consapevole! APMARR resta a vostra disposizione per rispondere a tutti i vostri dubbi sull’argomento. E nell’attesa di uscire da questo periodo così duro, siamo andati avanti con le nostre attività rimodulandole ai tanti nuovi bisogni emersi. Il supporto psicologico, il consulto telefonico fornito da tre reumatologi e una pediatra ad indirizzo reumatologico, i corsi di posturale e yoga online, e tanto altro del quale potrete fruire gratuitamente visitando il nostro sito www.apmarr.it.

Inoltre, da questo numero, la rivista Morfologie, dopo la parentesi digitale dello scorso anno, da quest’anno torna ad essere cartacea, con periodicità quadrimestrale e conterà su una nuova redazione guidata dalla dr.ssa Maria Rita Montebelli che da anni è vicina alla nostra realtà e ci sostiene mettendo a disposizione la sua grande professionalità. Buon lavoro Maria Rita! Ringrazio e auguro buon futuro a Serena Mingolla e Raffaella Arnesano che hanno, per un decennio, contribuito alla crescita e al successo della nostra rivista.

Ad maiora! Prima di congedarmi, Amici, vi ricordo che potete aiutare APMARR gratuitamente donando il 5 per mille.
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