Morfologie n.37 – ADVOCACY TRICOLORE – Carenza di immunoglobuline: il grido d’allarme dei pazienti di Italia Agresta

Tra i tanti danni collaterali del Covid-19, va ricordato anche il crollo delle donazioni di sangue e di plasma stimata nel mondo intorno al 20%, con importanti differenze regionali. In Italia la strategia di raccolta del plasma in Italia punta ad un’autonomia negli approvvigionamenti basata su di un sistema di raccolta solidale e non remunerato, che copre però solo il 75% del fabbisogno; per il restante 25% lo Stato ricorre ad accordi con le aziende del farmaco che commercializzano prodotti derivati da plasma, raccolto all’estero. Le immunoglobuline si utilizzano nel trattamento di varie patologie, quali alcune forme di leucemie, le immunodeficienze primitive, la sindrome di Kawasaki, la sindrome di Guillain-Barré. Sono inoltre impiegate off-label nella cura delle polimiositi.

Durante la pandemia c’è stata una carenza di immunoglobuline e molti pazienti ci hanno segnalato le gravi ripercussioni che questo comporta sulla gestione delle loro patologie. Esemplare, al riguardo, il caso di M.M.

Sulla spinta di queste testimonianze abbiamo fatto un’azione di advocacy, esitata in una Interrogazione parlamentare al Ministro della Salute, presentata dall’On. Fabiola Bologna (27 dicembre 2020, seduta n. 446).

“Secondo il parere di numerosi ricercatori – si legge nell’interrogazione – la strategia di gestione della scarsità di immunoglobuline è molto importante sia dal punto di vista sanitario, che dal punto di vista dei modelli organizzativi e spesso, a fronte della disponibilità della materia prima, mancano siti di lavorazione e di stoccaggio; emerge quindi la necessità di dotarsi presto – come è stato fatto in Canada – di uno specifico piano di resilienza per l’approvvigionamento del plasma e dei plasmaderivati da accompagnare ad una strategia di appropriatezza di utilizzo e di identificazione di potenziali alternative terapeutiche per le patologie.

Medicine. Beautiful doctor by the table

È necessario verificare se il Ministro interrogato intenda assicurare una relazione periodica rispetto ai lavori del tavolo dedicato al tema degli approvvigionamenti di plasma e il coinvolgimento delle società scientifiche e se intenda adottare iniziative per attivare un piano strategico al fine di stabilire le priorità in tema di appropriatezza nell’impiego di questi prodotti sulle patologie, identificando le possibili alternative terapeutiche efficaci e disponibili, seguendo un modello di crisis management attraverso cui organizzare il consenso fra società scientifiche, clinici, decisori e associazioni di pazienti.”