Il sesto video del progetto di APMAR per rendere accessibili e fruibili le informazioni sui farmaci biotecnologici e biosimilari.
- I biotecnologici sono consigliati a tutti? I farmaci biotecnologici vengono prescritti dal reumatologo curante tenendo conto del rapporto rischio-beneficio per ogni singolo paziente in considerazione non solo del quadro clinico reumatologico ma anche dell’età e delle eventuali comorbidità complicanti la patologia
- Perché a volte perdono di efficacia e la malattia si riacutizza? Perché, come tutti i farmaci, e questo non vale solo per i farmaci biotecnologici, vi può essere una perdita di efficacia legata ad una variabilità individuale
- Sono compatibili con altri farmaci, anche per altre patologie concomitanti? Non vi sono segnalazioni di interazioni farmacologiche con altri farmaci.
- In corso di terapia ci si può sottoporre ad interventi chirurgici? In corso di terapia con farmaci biotecnologici, ci si può sottoporre ad interventi chirurgici programmati previa sospensione temporanea del farmaco dettata dal reumatologo curante il quale determinerà anche la ripresa della terapia. Così come per i trattamenti odontoiatrici che possono essere fatti purché ci sia una adeguata copertura antibiotica per gli interventi più invasivi.
- Esistono test per monitorare in che misura sta funzionando, in modo da modificare il dosaggio o sostituire il farmaco tempestivamente? Il reumatologo curante in corso delle periodiche visite ambulatoriali si avvale di test clinimetrici che, unitamente agli esami clinici e strumentali, determinano l’attività di malattia e la risposta alla terapia.