Il quarto video del progetto di APMAR per rendere accessibili e fruibili le informazioni sui farmaci biotecnologici e biosimilari.
- Quando è necessario sospendere l’uso di un originator? La sospensione viene indicata dal reumatologo curante qualora eventuali eventi avversi vengano considerati dal medico attribuiti al farmaco. Inoltre, il farmaco biotecnologico viene temporaneamente sospeso in caso di infezioni batteriche o virali ed in caso di intervento chirurgico programmato.
- Quanto tempo occorre per testare l’efficacia di un originator sul paziente? Il tempo per valutarne l’efficacia varia dai tre ai sei mesi.
- Gli originator devono per forza essere assunti in ospedale? No, i farmaci biotecnologici per via endovenosa vanno necessariamente somministrati in ambiente ospedaliero mentre i farmaci con somministrazione sottocutanea al domicilio del paziente.
- E i biosimilari? No, seguono lo stesso iter di somministrazione degli originator.
- Gli originator sono accessibili in tutte le Regioni? Si, anche nelle Regioni in piano di rientro e ogni Regione è autonoma nello stabilire le modalità prescrittive.
- E i biosimilari? Vi possono essere delle difficoltà di accesso a seconda del posizionamento del singolo biosimilare nella lista dei farmaci regionali. Così come gli originators, possono essere prescritti anche in caso di appartenenza a regioni differenti rispetto a quella di cura.
- Come avviene la contrattazione sul prezzo a livello regionale? Vi sono dei confronti concorrenziali, le cosiddette “gare” in cui le aziende produttrici presentano un’offerta di prezzo e viene quindi individuato uno o più vincitori a seconda di come è strutturata la gara.