SONDAGGIO REUMAVID: L’impatto del Covid-19 in Europa sulle persone con patologie reumatiche

L’indagine coinvolge 7 paesi europei e ha l’obiettivo di comprendere in che modo la pandemia abbia influito sull’evoluzione della malattia, della cura, sulla qualità della vita e sul benessere emotivo delle persone affette da patologie reumatiche in Italia

Nello studio REUMAVID abbiamo la collaborazione di rappresentanti di associazioni di persone con malattie reumatiche, scienziati e specialisti della salute. L’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMARR) ha aderito all’iniziativa. Lo studio sarà realizzato, contemporaneamente, in altri 7 paesi europei (Francia, Italia, Grecia, Portogallo, Cipro, Spagna, più la Gran Bretagna) fornendo così una visione internazionale che ci permetterà di confrontare gli effetti del Covid-19 sulle persone con patologie reumatiche.

L’obiettivo del progetto REUMAVID è quello di descrivere come la pandemia COVID-19 abbia influito sull’evoluzione della malattia, sulla cura, sulla qualità della vita e sul benessere emotivo delle persone affette da patologie reumatiche in Italia. Aspetti legati all’attuale situazione di confinamento e pandemia, con particolare attenzione agli aspetti familiari, all’interazione con il mondo esterno, all’impatto sulla situazione lavorativa, al supporto fornito dalle organizzazioni di pazienti, alle difficoltà o all’impossibilità di essere assistiti, di accedere ai trattamenti farmacologici, di ricevere terapie riabilitative o cure psicologiche, all’impatto sulla salute, così come alle paure e alle speranze su questa situazione in relazione alla nostra patologia.

Lo studio REUMAVID mira a generare prove sulle conseguenze devastanti che questa terribile pandemia sta avendo sulle persone con patologie reumatiche, in modo che in futuro saremo preparati a fornire una risposta coordinata in linea con le reali necessità.

Le condizioni reumatiche incluse nello studio sono l’artrite reumatoide, l’artrite idiopatica giovanile, l’artrite psoriasica, l’osteoartrite, la sclerosi sistemica, la spondilite anchilosante o la spondilite assiale, spondiloartrite periferica, fibromialgia, gotta, lupus eritematoso sistemico, miosite, osteoporosi, polimialgia reumatica, sindrome di Sjogren, vasculite o arterite.

La diffusione della pandemia COVID-19 in Italia, insieme alle misure di blocco, stanno avendo delle conseguenze per la cura, la gestione, il monitoraggio, l’adesione al trattamento delle persone con patologie reumatiche, con possibili effetti sulla progressione della loro malattia, sulla loro salute fisica nonché sul loro benessere emotivo.

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