Seconda fase dell’indagine promossa, in sette paesi europei, dall’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMARR) e realizzata dalla Health & Territory Research (HTR) dell’Università di Siviglia con il sostegno di Novartis Pharma AG
Benvenuti nella seconda fase dello studio REUMAVID.
REUMAVID si pone l’obiettivo di comprendere gli effetti della pandemia da COVID-19, dal punto di vista delle persone affette da patologie reumatologiche in Italia, sull’evoluzione della malattia reumatologica, sul processo di cura, sulla qualità della vita e sul loro benessere psicologico.
La ricerca è promossa dall’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMARR APS) ed è realizzata dalla Health & Territory Research (HTR) dell’Università di Siviglia con il sostegno di Novartis Pharma AG. REUMAVID è condotta simultaneamente in sette paesi europei (Cipro, Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna, Regno Unito), con l’intenzione di fornire una prospettiva internazionale. La prima fase dello studio REUMAVID è stata condotta tra aprile e luglio 2020. Desideriamo ringraziare le 1.800 persone che hanno partecipato, permettendo un’ampia diffusione dei dati a sostegni dei pazienti per sostenere le esigenze delle persone con malattie reumatiche.
Nella prima indagine, siamo stati in grado di raccogliere informazioni sulle lacune nell’assistenza sanitaria e identificare i principali problemi affrontati dalle persone con malattie reumatiche durante la pandemia.
Per sapere se questi problemi persistono o sono stati risolti, abbiamo bisogno di conoscere la vostra esperienza. La vostra partecipazione è importante per capire l’impatto della pandemia sulle persone con malattie reumatologiche e, in questo modo, stabilire misure per ridurre l’impatto e migliorare la cura e la qualità della loro vita.
Vi chiediamo pertanto di dedicare 25-30 minuti del vostro tempo alla compilazione del questionario. Si tratta di un questionario multidimensionale che raccoglie informazioni su abitudini personali, famigliari, sociosanitarie e cliniche. Le risposte fornite non influiranno direttamente sulle tue cure poiché non raggiungeranno il tuo medico di riferimento. La partecipazione è volontaria e non comporterà alcun costo, né alcun compenso economico.
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