In occasione della Giornata Mondiale della Sclerodermia del 29 giugno, APMARR – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, offre alla cittadinanza la possibilità di sottoporsi gratuitamente all’esame capillaroscopico, grazie alla collaborazione di vari distretti sanitari dislocati in Puglia, Lazio e Calabria e di tutti i reumatologi che hanno dato la propria disponibilità ad effettuare tale prestazione.
Così presso le ASL di Bari, Lecce, Brindisi, BAT, Foggia, Taranto, Cosenza e Roma 6 in date comprese tra il 27 giugno e il 1 luglio saranno effettuate delle capillaroscopie gratuite, previa valutazione medica.
Per incentivare la prevenzione, gli esami saranno gratuiti previa prenotazione. Non vi sono limiti d’età. Potrete visionare tutte le date e gli orari in cui saranno attivati gli screening presso le varie ASL e il numero di telefono a cui rivolgersi per informazioni e prenotazioni . Per effettuare lo screening, è necessario non avere smalto e non fare la manicure nella settimana precedente.
Che cos’è la sclerodermia
La sclerosi sistemica (sclerodermia) è una malattia rara, sistemica, caratterizzata dalla fibrosi, ossia dall’eccessivo aumento del tessuto connettivo, in particolare a livello cutaneo, ma potenzialmente anche in altri organi. La malattia è più frequente nel sesso femminile, può insorgere in qualsiasi età, con un picco di incidenza tra i 30 e 50 anni. Le cause della sclerodermia non sono del tutto note.
Nella sclerodermia, le arterie di medio e di piccolo calibro presentano un diametro ridotto, con conseguente riduzione del flusso di sangue. Con il tempo i vasi sanguigni perdono la loro naturale capacità di rilassarsi e diventano più sensibili ai fenomeni di contrazione della loro muscolatura.
La riduzione dell’afflusso di sangue ai vari organi determina la comparsa di danni. I sintomi della sclerodermia possono essere aspecifici, come stanchezza, facile esauribilità, dolori alle articolazioni, affanno e problemi digestivi. Tali sintomi possono precedere anche di anni l’insorgenza di quelli più tipici, come l’indurimento della pelle e la tumefazione delle dita delle mani.
Gradualmente la malattia può colpire anche altri organi come cuore, polmone, reni ed intestino. I farmaci danno solitamente un buon controllo della malattia e ne rallentano l’evoluzione, soprattutto se la cura inizia presto. In tal senso, una relativa novità per le lesioni cutanee è rappresentata dal bosentan, un farmaco innovativo, che ha portato alcuni malati alla totale guarigione delle ferite cutanee (complicanza frequente, molto dolorosa e invalidante).
La prognosi della sclerodermia dipende dal grado di coinvolgimento dei vari organi, anche se l’uso precoce di sofisticati mezzi diagnostici, permettendo una diagnosi precoce, e la disponibilità di nuove cure hanno notevolmente migliorato il decorso della malattia.
Screening-gratuiti-giornata-mondiale-della-sclerodermia-APMARR.pdf