Associazioni di pazienti cronici e rari, sconcerto sull’attuazione del piano vaccinale Covid-19

La replica alla missiva inviata al Governo e alle Istituzioni lo scorso 15 marzo

Al Presidente del Consiglio
Prof. Mario Draghi
segreteria.dica@mailbox.governo.it
Ministero della Salute
Onorevole Ministro Roberto Speranza
seggen@postacert.sanita.it
Ministero per gli affari regionali e le autonomie
Onorevole Ministra Mariastella Gelmini
segreteria.ministroaffariregionali@pec.governo.it
Commissario Straordinario all’emergenza Covid
Generale Francesco Paolo Figliuolo
commissarioemergenzacovid19@pec.governo.it
Protezione Civile protezionecivile@pec.governo.it

Roma, 17 marzo 2021

Oggetto: sconcerto di tante Associazioni dei Pazienti cronici e rari e dei loro familiari sull’attuazione del Piano vaccinale COVID-19 e delle sue priorità

Illustre Presidente,

Illustri Ministri,

Illustre Commissario Straordinario all’emergenza COVID-19,

“Associazioni in Rete” nella precedente comunicazione a Voi inviata in data 15 marzo 2021 con in oggetto – Piano vaccinale/priorità vaccinazioni COVID-19 per persone con patologia, familiari/caregiver – Vi chiedevano di attuare immediatamente tutte le misure di programmazione ed esecuzione delle vaccinazioni che permettano a tutte le persone con fragilità, comprese le persone con patologia non attualmente rientranti nel piano, ai loro caregiver e familiari di poter accedere quanto prima alle vaccinazioni”.

Nello stesso appello le 50 Associazioni firmatarie avevano espresso la considerazione che quanto dichiarato dal Commissario Straordinario Generale Figliuolo di “vaccinare il primo che passa” fosse una provocazione mentre, dai mezzi di stampa, apprendiamo oggi che tale indicazione è stata presa alla lettera e che persone “ che passavano” sono state vaccinate e che ci sono ancora file di persone davanti ai presidi vaccinali.

Siamo davvero sconcertati che ciò stia avvenendo a danno delle tante persone fragili e dei loro familiari che ancora non hanno avuto accesso alla vaccinazione e che non possono permettersi di “passare per caso” davanti ai centri vaccinali e di sostare in attesa di essere vaccinati. I pazienti e i loro familiari/caregiver devono occuparsi dei loro cari al domicilio e quindi quanto sta avvenendo è doppiamente offensivo e lesivo dei loro diritti.

Riteniamo che questa modalità di gestione della vaccinazione non risponda a criteri di eticità e vi invitiamo a voler prendere in considerazione la necessità di programmare delle liste parallele che diano priorità di accesso alla vaccinazione a coloro che ne hanno maggior diritto e ribadiamo le nostre richieste a Voi sottoposte.

Vi riconfermiamo la nostra disponibilità a fornire un contributo attivo con una nostra rappresentanza per la partecipazione al Tavolo Operativo Permanente indicato nel Piano potendo disporre di un osservatorio qualificato e privilegiato sulla situazione delle vaccinazioni e sulla condizione in cui versano i pazienti e i loro familiari/caregiver.

Rimanendo in attesa di Vostro cortese riscontro inviamo cordiali saluti.

I coordinatori della rete spontanea “Associazioni in rete”

Sandra Frateiacci – ALAMA Associazione Liberi dall’Asma, dalle Malattie Allergiche, Atopiche, Respiratorie e Rare-APS
Antonella Celano – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – APMARR